20 settembre 2012
Perché non ho una gran voglia di vedere Prometheus
Leggo in giro molti giudizi terribili sull'ultimo film di Ridley Scott, Prometheus, che sarebbe, da quello che ho capito, una sorta di prequel della saga di Alien, saga che peraltro non sono mai riuscito ad apprezzare completamente. Per questo motivo, quello che conta per me non è se Prometheus sia riuscito a rovinare un capolavoro preesistente (nel modo in cui i tre episodi più recenti di Guerre Stellari hanno rovinato la trilogia originale), ma se sia o no, di per sé, un buon film. Purtroppo non mi predispone favorevolmente leggere che la trama declina in chiave Peter Kolosimo la ricerca dell'origine della vita sulla Terra, e che dietro questo originalissimo presupposto c'è - anche - Damon Lindelof. Ovvero colui che ci ha illuso per sei anni che i numi tutelari di Lost fossero Faraday, Minkowski e Hume mentre in realtà erano Rosemary Althea e Ray Moody Jr. Insomma, voi capite che non sono esattamente invogliato a investire altre due ore della mia vita per scoprire alla fine che, ehi, le risposte non contano, contano solo le domande.