3 settembre 2007

Anche questo non scherza

Come buco, cioè. Dopo quello su Marte ce n'è un altro, ben più grande, che ha colto di sorpresa gli astronomi. Anzi i cosmologi, in questo caso. Lawrence Rudnick, Shea Brown e Liliya Williams dell'Università di Minnesota hanno scritto un articolo che uscirà a dicembre su 'The Astrophysical Journal', che annuncia la scoperta di un 'vuoto' nella distribuzione di galassie del catalogo NVSS. Il vuoto appare fisicamente collegato a una 'macchia fredda' nella distribuzione di temperatura della radiazione cosmica di fondo osservata da WMAP. La cosa viene interpretata come una manifestazione del cosiddetto 'effetto Sachs-Wolfe integrato': quando i fotoni del fondo cosmico attraversano una zona in cui la densità dell'universo sta variando rispetto alla media, perdono o acquistano energia, apparendo quindi più caldi o più freddi della media. L'effetto era già stato osservato diverse volte in passato usando gli stessi dati, ma solo in modo statistico. La nuova analisi sembra invece dimostrare l'esistenza di una correlazione tra l'assenza di galassie e la temperatura della radiazione cosmica di fondo in una particolare zona del cielo: secondo gli autori, il 'buco' nella distribuzione di materia dovrebbe avere un raggio di almeno 140 Megaparsec (circa 420 milioni di anni luce). Una regione enorme, ben al di là delle previsioni del modello cosmologico standard. Un risultato anomalo, quindi, che richiederà ulteriori indagini.
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