14 dicembre 2013

Segni dal cielo

È tutta colpa di Giotto. Quando dipinse l’Adorazione dei Magi, negli anni tra il 1303 e il 1305, ebbe l’idea di raffigurare il generico (e non meglio identificato) fenomeno celeste di cui parlano i Vangeli dipingendo, sopra la capanna, una stella con una lunga coda. Si pensa che Giotto avesse visto la cometa di Halley, apparsa nel 1301, e ne fosse rimasto impressionato al punto da usarla nel dipinto. Sia come sia, da allora, per colpa sua, dici cometa e pensi al Natale. Quindi, quando è sembrato che quest’anno potessero esserci non una, ma addirittura due comete visibili durante le feste, la gente è andata al settimo cielo (ah-ah). Purtroppo, una delle due, ISON, si è sbriciolata durante il passaggio attorno al Sole. Resta l’altra, Lovejoy C/2013 R1: chissà che fine farà, ma probabilmente non darà un grande spettacolo a occhio nudo. (Continua a leggere sul Post...)
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