È un gran film, davvero. Ci sono i mostri che vengono dall'inconscio. C'è la musica elettronica. C'è anche un robot gigante che si chiama Robby. Solo che ora è diventato impossibile riguardare quel film senza vederci la faccia di bronzo di cui Nielsen aveva dato prova nella seconda parte della sua carriera, e senza essere costantemente assillati dal dubbio che, in realtà, si stia guardando un film comico. Fate la prova e ditemi.