15 ottobre 2007
Un post di sofferto ottimismo
Dice che oggi è il Blog Action Day e allora si deve tutti parlare dell'ambiente. Io il film di Gore non l'ho visto, ché avevo già visto 'The Day After Tomorrow' e credevo che 'An Inconvenient Truth' fosse il sequel ma senza Dennis Quaid. Poi però mi hanno detto che ha vinto l'Oscar e allora stavo per ripensarci. Solo che quando ho saputo che avevano dato il Nobel a uno che aveva vinto l'Oscar ho fatto ancora più confusione perché pensavo avessero dato il Nobel a Benigni. Ma sto divagando.
La cosa che volevo dire è un'altra. Di Terra ne abbiamo una sola e cerchiamo di trattarla bene. E fin qui, tutti d'accordo. Solo che bisogna capire cosa vogliamo fare di preciso, e qui mi sa che ognuno la pensa a modo suo. Discutiamone, però io sono abbastanza convinto di una cosa. E cioè che qualsiasi problema ci troveremo ad affrontare, ne usciremo solo andando avanti, conoscendo di più, studiando di più, capendo di più. Non si torna indietro. La scienza e la tecnica non sono mostri. Se ci sarà energia più pulita e più economica, e un mondo in cui sarà più bello vivere, lo dovremo a qualche nuova scoperta di cui oggi non sospettiamo nemmeno la possibilità, non certo al ritorno ai bei tempi andati (che poi mi sa che tanto belli non lo erano mica).
Lo so, suona ottimista, ma mi è venuto così.