In realtà, i piani ufficiali della NASA e dell’ESA per mandare uomini su Marte sono molto più laboriosi e a lunga scadenza. Servono una serie di passi intermedi: missioni robotizzate, prelevamento e trasferimento sulla Terra di campioni di suolo marziano, probabilmente installazione di basi abitate permanenti sulla Luna. Non se ne parla, nella migliore delle ipotesi, prima del 2030. E anche con tutto l’ottimismo, vista la situazione complessiva dei programmi spaziali e i ritardi accumulati negli ultimi anni, sembra difficile immaginare di vedere un nuovo Armstrong su Marte prima di quella data.
18 settembre 2007
Mission to Mars
In realtà, i piani ufficiali della NASA e dell’ESA per mandare uomini su Marte sono molto più laboriosi e a lunga scadenza. Servono una serie di passi intermedi: missioni robotizzate, prelevamento e trasferimento sulla Terra di campioni di suolo marziano, probabilmente installazione di basi abitate permanenti sulla Luna. Non se ne parla, nella migliore delle ipotesi, prima del 2030. E anche con tutto l’ottimismo, vista la situazione complessiva dei programmi spaziali e i ritardi accumulati negli ultimi anni, sembra difficile immaginare di vedere un nuovo Armstrong su Marte prima di quella data.