18 luglio 2007

Zoologia celeste

C'è questo progetto che si chiama GalaxyZoo che serve a classificare una milionata di galassie. Sembra strano, ma l'occhio umano è molto più abile di un computer a distinguere una galassia a spirale da una ellittica, e allora si è pensato di cercare aiuto sul web per fare un po' d'ordine nei cataloghi. Ci si registra, si butta un occhio a un'immagine pescata nel database, e si stabilisce che tipo di galassia è, basandosi su semplici criteri di facile apprendimento. E ci si sente tanto utili all'avanzamento dell'astronomia. È l'idea dietro altri progetti a partecipazione diffusa, tipo SETI@home: lì però vi si chiedeva tempo macchina sul vostro computer mentre era in standby. Qui vi si richiede tempo e basta. (Se ne parla anche da Anisotropie.)
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