2 dicembre 2011

Kubrick, il musicista e un film completamente diverso

La storia è piuttosto nota, almeno per i fanatici di Kubrick. Il compositore Alex North — che aveva già lavorato con Kubrick per Spartacus — scrisse una colonna sonora originale per 2001: Odissea nello spazio, che però fu scartata nella versione finale del film. Kubrick aveva usato brani di musica classica come guida durante la lavorazione, e quei brani diventarono la colonna sonora definitiva. I dettagli della faccenda non sono chiarissimi. C'è chi dice che Kubrick volesse usare brani non originali fin dall'inizio, e che fece comporre altra musica solo per accontentare la produzione, usando l'ignaro North come diversivo. C'è invece chi pensa che il ricorso ai brani classici fu una soluzione d'emergenza, adottata in fretta e furia dopo aver constatato l'inadeguatezza della musica di North. Chissà.

Comunque, se volete avere un'idea di come sono andate le cose nell'universo parallelo in cui la colonna sonora di North non è stata scartata, andate a guardare qui e qui. A parte il fatto che la musica della celeberrima sequenza di apertura sembra un calco mal riuscito dello Zarathustra di Richard Strauss, la differenza tra questa versione del film e quella che conosciamo sembra la stessa che passa tra un buon film di fantascienza anni '60-'70 e un capolavoro. Meno male che viviamo nell'universo giusto.
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